E’ stata una notte da incubo quella appena trascorsa nel triangolo Lentini-Carlentini-Francofonte, dove le continue “bombe d’acqua” di questi giorni hanno provocato lo straripamento del San Leonardo. Il fiume ha rotto gli argini e si è riversato sulla Strada Statale n. 194 “Ragusana”, invadendo la carreggiata e le campagne circostanti. Numerosi i salvataggi effettuati dai Vigili del Fuoco che, con l’ausilio dell’elicottero, hanno recuperato interi nuclei familiari isolati nelle abitazioni e diversi automobilisti rimasti intrappolati nel fiume di fango e tratti in salvo con le corde. Ingenti i danni alle coltivazioni, agli agrumeti ed alle aziende agricole che insistono nell’area colpita dall’alluvione. Chiusi per smottamenti alcuni tratti della “Ragusana” e lo svincolo di Lentini dell’autostrada Catania-Siracusa. Pesante il bilancio, ancora provvisorio,  anche nel territorio di Cassaro dove le abbondanti piogge hanno causato ingenti danni all’acquedotto comunale, all’impianto di illuminazione pubblica e all’agricoltura, distrruggendo il raccolto. In ginocchio la già sofferente viabilità, con la presenza di fango, massi  e detriti sulle Strade Provinciali n.7, 10, 40 e 45. Il vicesindaco Fabio Lanteri raccomanda, pertanto, massima prudenza negli spostamenti da e per Cassaro. La pioggia ha provocato anche diversi crolli di muri di cinta, ha sradicato alberi ed ha allagato numerosi scantinati nel centro abitato e nelle campagne circostanti. “Al termine degli accertamenti ancora in itinere” – ci dice il vicesindaco Lanteri – “ sarà preparata una dettagliata relazione con l’elenco e la consistenza dei danni materiali verificatisi in diversi punti del territorio comunale e relazionando in merito agli interventi più idonei per favorire la ripresa delle normali condizioni di vita, chiederemo alla Regione lo stato di calamità naturale”.

 

(foto: a sinistra il salvataggio di due automobilisti da parte di un Vigile del Fuoco. A destra la vecchia Strada per Catania, completamente allagata)