
Doveva essere la partita del riscatto, invece, il Siracusa questo pomeriggio ha incassato la quarta sconfitta consecutiva. A passare al “Nicola De Simone” è stato, infatti, il Potenza, chiudendo la pratica al 19.mo minuto, sugli sviluppi di un calcio di punizione trasformato da Genchi. Per la cronaca, prima, al minuto 9, era stato il Siracusa a mancare il gol, con un sinistro di Diop, all’interno dell’area di rigore. Al 39.mo Siracusa vicinissimo al pareggio: tiro dalla bandierina battuto da Rizzo per Sabatino che prova il colpo di testa, ma è bravo il portiere ospite. Al 42.mo atterrato Palermo dentro l’area avversaria per il direttore di gara, però, nulla di rilevante e il gioco prosegue. Nel secondo tempo mister Pagana manda in campo Catania in sostituzione di Mustacciolo. Al 62.mo il Siracusa sfiora ancora una volta il gol del pareggio con un tiro di Del Col che si perde fuori. Nuova occasione due minuti dopo: suggerimento del numero 5 azzurro rasoterra per Catania che, però, non riesce ad agganciare il pallone. Al 73.mo doppia sostituzione per il Siracusa con Giacomo Fricano e Boncaldo in campo al posto di Giovanni Fricano e Del Col. Passano 120 secondi e anche Ott Vale guadagna gli spogliatoi per dare spazio a Da Silva. All’84.mo la panchina azzurra tenta l’ultimo cambio: esce Palermo ed entra Celeste. La partita si conclude al 94.mo minuto e, al triplice fischio, agli applausi dei circa cento tifosi del Potenza, si uniscono quelli degli ultrà azzurri; fischi, invece, per la squadra di casa che conferma la striscia negativa, mantenendo la terzultima posizione in classifica con appena 3 punti, davanti alla Paganese (1) ed alla Viterbese ferma a quota zero. Sabato 27 ottobre si gioca in trasferta a Rieti.
(foto: un’azione in attacco del Siracusa)
