La problematica relativa al trasporto pubblico locale è stata l’argomento di discussione della seduta congiunta delle Commissioni Bilancio ed Ambiente dell’Ars che si sono riunite questa mattina a Palazzo dei Normanni, alla presenza dell’assessore regionale per l’economia, Armao, dell’assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità, Falcone, e dei rappresentanti delle associazioni datoriali e sindacali. Dal confronto è emerso l’impegno dell’Esecutivo a dare seguito alle coperture finanziarie per il 2018, mentre per il futuro si sta pensando ad una copertura triennale per il trasporto pubblico e privato. Questo quanto ha assicurato l’assessore Falcone, il quale ha anche annunciato che la giunta ha già deliberato l’acquisto di 265 nuovi pullman più altri 293. “Alla fine del quinquennio” – ha detto – “puntiamo ad acquistare 858 nuovi pullman, ovvero il 30% della flotta tra pubblico e privato da cambiare”. Si punta, insomma, ad un servizio più moderno ed appetibile, anche perché in Sicilia, il trasporto su gomma è pari al 90%. Dal canto suo l’Ast, come ha precisato il presidente Gaetano Tafuri, chiede solo di essere messa in condizione di lavorare, mettendoci la faccia, “nonostante un taglio da 42 a 39 milioni”. “Stiamo abolendo ogni tipo di privilegi e sprechi” – ha aggiunto il numero uno della partecipata regionale – “e sono previsti dei tagli del 10% per almeno un anno, dagli stipendi dei dirigenti aziendali”. Quanto ai Comuni morosi, l’Ast è categorica: “se i sindaci protesteranno per i servizi ridotti, saremo pronti a controbattere, intimando prima il pagamento”. Rassicurazioni, infine, anche per i lavoratori impegnati nel settore dei trasporti pubblici: “per il 2018, possono stare tranquilli”.
(foto: la riunione delle due Commissioni Ars)