“Demo Patia” è il titolo dell’opera prima di Don Chrisciotte, al secolo Chris Iemulo, musicista siracusano che con questo Ep vuole raccontare la quotidianità vista con gli occhi degli ultimi, “di coloro i quali” – spiega – “quotidianamente e in modi diversi subiscono il potere e i potenti di turno”. La sua vuole essere una battaglia contro quelli che, per molti, sono solo dei mulini a vento, non a caso il nome d’arte nasce parafrasando il Don Chisciotte di Cervantes. L’Ep è disponibile su tutte le piattaforme online e comprende sei brani in dialetto siciliano, come “Ccu si vaddò si sabbò“, letteralmente “chi si guardò si salvò”, “Sugnu tirruni“, una rivendicazione della propria “sicilianità”, e “Maliritti muschi” che Don Chrisciotte definisce “il più politico dei sei pezzi”. Significativo anche “Dumani“, brano nel quale l’artista siracusano denuncia l’incertezza del futuro cosa che, purtroppo, accomuna molti giovani della nostra terra. Originale anche la copertina dell’Ep, realizzata da Gianluca Varone, che raffigura il Don Chrisciotte a cavallo che combatte armato della sua chitarra battente sullo sfondo del petrolchimico siracusano.
(foto: la copertina. In basso due immagini di Don Chrisciotte)