La drastica riduzione o, in alcuni casi, l’azzeramento dei trasferimenti statali ed il prelievo forzoso operato dallo Stato attraverso il contributo di finanza pubblica, stanno determinando una situazione di predissesto nelle Città Metropolitane e nei Liberi consorzi che, senza un adeguato intervento, comporterà, inevitabilmente, la dichiarazione di dissesto finanziario. Sulla crisi delle ex Province c’è la chiara presa di posizione dell’assessore regionale alle autonomie locali, Grasso, che ha inviato una lettera al ministro dell’Interno, Salvini. Le richieste riguardano l’assegnazione straordinaria di fondi e risorse per la manutenzione della viabilità provinciale, per la messa in sicurezza di ponti,viadotti e gallerie e per la manutenzione delle scuole superiori. Al Ministro Salvini, l’assessore Grasso chiede, inoltre, lo snellimento delle procedure di utilizzazione dei fondi comunitari e nazionali mediante l’assegnazione diretta ai singoli enti titolari delle opere pubbliche, il potenziamento delle strutture tecniche, concedendo agli enti locali la possibilità di assumere figure specialistiche anche in deroga ai divieti di assunzione. “È fondamentale però” – sottolinea l’assessore regionale alle autonomie locali – “che si istituisca un tavolo tecnico nel quale il Governo nazionale prenda atto della situazione in cui versa la Sicilia e risponda alle nostre istanze”.
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