Giornalisti, domani Santa Messa in suffragio di Corrado Cartia. Alle 18 a Santa Rita

Domani, 1 dicembre 2018, ricorre il sesto anniversario della scomparsa di Corrado Cartia, giornalista, scrittore ed editore. Circa 200 i libri da lui pubblicati, firmati da autori di grande spessore, tra i quali il giornalista Rai Ruggero Orlando, Leonida Repaci, fondatore del Premio Viareggio, ed il critico teatrale Andrea Bisicchia. Trasferitosi a Roma per motivi di lavoro, nel 1975, con la nascita delle prime tv locali, viene scelto da padre Virginio Rotondi per condurre una  trasmissione culturale su Antenna 4 poi, sempre nella capitale, passa a Teleregione dove si occupa di programmi culturali e di intrattenimento. Nel 1981 diventa programmista – regista Rai per il “Notturno italiano” sulla radio e collaboratore giornalistico per l’estero. Nel 1987 lascia Roma e torna in Sicilia. Collabora con le tv catanesi Telecor e Videotre, poi l’incontro con il geometra Michele Cortese, editore di Videoregione, VideoSiracusa e Tvs. Da quel momento, Corrado Cartia, affettuosamente definito “mister sciarpetta”, diventa il volto televisivo più famoso del siracusano, l’amico di tutti, capace di riunire le famiglie davanti al televisore nell’ora dei suoi Tg. Memorabili le sue dirette nei giorni del terremoto del 13 dicembre 1990  quando,  proprio mentre la terra trema, resta  in diretta dallo studio di Tvs Notizie, al nono piano di Torre Z, intrattenendo e rassicurando i cittadini. Corrado Cartia è stato anche direttore di Rei Tv, storica emittente di Giarre e di Telemarte. Nel 1995, il presidente della Provincia regionale di Siracusa lo nomina “Esperto per l’informazione” dell’Ente. Qui dirige il mensile di informazione istituzionale “ La Provincia di Siracusa”, il bollettino degli atti amministrativi “Provincia Informa” e si occupa dell’ufficio stampa del Consiglio provinciale. Poi, i primi segnali della malattia, quella broncopneumopatia ostruttiva contro la quale Corrado Cartia combatte fino a quella notte del 1 dicembre 2012, quando il Signore decide di chiamarlo nel Regno dei Cieli. Familiari ed amici lo ricorderanno domani, con una Santa Messa in suffragio, che sarà celebrata alle ore 18 nella chiesa di santa Rita di corso Gelone. Intanto, si resta ancora in attesa che l’amministrazione comunale prenda in esame la richiesta, presentata nel 2016 dalle figlie, da alcuni amici e giornalisti, per intitolare una via della città a Corrado Cartia.

(foto: Corrado Cartia intervista Mike Bongiorno. Immagine dall’archivio della famiglia Cartia)