Rifiuti, gli “sporcaccioni” non risparmiano traversa Muragliamele. Lo denuncia Grienti

Da quando l’Amministrazione comunale ha avviato la raccolta differenziata dei rifiuti, ritirando i vecchi cassonetti e distribuendo i mastelli, molti siracusani, probabilmente ancorati alle vecchie abitudini e poco aperti al cambiamento, hanno riscoperto …le periferie e le contrade alle porte della città. Una riscoperta non certo dettata dall’esigenza di godere nuovi spazi all’aperto, a contatto con la natura, quanto, invece, da un altro bisogno: liberarsi dei propri rifiuti in maniera veloce e senza complicarsi la vita tra umido, plastica, organico e quant’altro!  Di conseguenza ci siamo ritrovati, paradossalmente, con contrade di campagna dove l’intensità abitativa è di poche decine di unità e dove due cassonetti sarebbero più che sufficienti, con montagne di rifiuti che superano il metro di altezza! Un gran bell’esempio di maturità e di “civiltà”, insomma, da parte dei “nostalgici del cassonetto”, disposti a girare per chilometri e chilometri, alla ricerca di un cassonetto lontano da occhi indiscreti. Un fenomeno tutto nostrano che il Comune sta cercando di combattere ma che, per essere debellato in maniera radicale, necessità della collaborazione da parte di tutti i cittadini. Un fenomeno che non risparmia neppure traversa Muragliamele, alle porte di Floridia ma compresa nel territorio di Siracusa. Qui entra in scena Raffaele Grienti, ex consigliere della ex Circoscrizione Ortigia che, documentazione fotografica alla mano, si fa portavoce delle lamentele dei residenti, punta l’indice contro i cosiddetti “sporcaccioni” e sollecita un intervento risolutivo da parte del Comune. “Questi incivili”  scrive – “purtroppo, operano indisturbati poiché la strada è al buio e lontano da occhi indiscreti”. In verità, la strada in questione, come riferisce Grienti, qualche giorno fa è stata interessata da una pulizia straordinaria, ma adesso siamo di nuovo punto e a capo perché, evidentemente, lo “sporcaccione” non fa come il ladro e, quindi, torna sul luogo del delitto! “I residenti sono ormai esasperati” – prosegue Grienti – “e le istituzioni hanno il dovere, una volta per tutte, di risolvere il problema”. L’accorato appello è indirizzato al sindaco Italia, al suo vice Randazzo ed all’assessore all’igiene urbana Coppa, affinchè prestino la giusta attenzione ai residenti di quella contrada, facendo ricorso ai sistemi di videosorveglianza e ad un presidio di polizia ambientale per sanzionare i trasgressori. Grienti, poi, allarga la sua considerazione ad altre zone della città che non sono immuni dal fenomeno “sporcaccioni” citando Ortigia, Borgata e via Filisto. “Se da un lato ci sono i siracusani onesti e virtuosi, che pagano la Tari e fanno bene la differenziata” –  specifica – “dall’altra ci sono quelli che non pagano e che sporcano. Bisogna punire chi trasgredisce le norme della buona convivenza civile e farlo” – conclude – “senza alcun tentennamento”.

(foto: i cumuli di spazzatura lunga la strada di Traversa Muragliamele)