Avis comunale: fare fronte comune a difesa dell’assistenza sanitaria pubblica siracusana

Tutta la classe dirigente siracusana, parlamentari nazionali e regionali di tutti gli schieramenti, sindaci, consigli comunali, sindacati ed  associazioni facciano fronte comune a sostegno della qualità dell’assistenza sanitaria pubblica siracusana. A lanciare il monito è il presidente dell’Avis comunale, Nello Moncada, che interviene nel dibattito sulla nuova rete ospedaliera e mette a disposizione la propria sede per un incontro tra le parti. L’Avis rivendica il mantenimento di tutte le strutture attualmente presenti sul territorio e “non può accettare un passo indietro a perdere”, scrive Moncada. “È chiaro ed evidente” –  aggiunge – “che solo dopo un attento confronto e dopo aver combattuto perché il nostro ospedale rimanga un hub, come di fatto al momento è, si possa parlare più serenamente della costruzione del nuovo ospedale. Solo dopo la definizione del numero e della tipologia delle unità operative” – prosegue il presidente dell’Avis comunale – “scaturisce il dimensionamento del nuovo presidio ospedaliero che, naturalmente, se progettato quale struttura di primo livello, richiederebbe purtroppo una struttura limitata, facendo variare l’idoneità o meno delle superfici e delle aree ad esso destinate”. Uno scatto di orgoglio, insomma, ciò che auspica Moncada, in modo che Siracusa si presenti unita per fare valere le proprie aspettative, “prima di rassegnarsi ad avere un ospedale di primo livello che costringa i cittadini di Siracusa e dei comuni della provincia” – conclude – “a recarsi a Catania per avere un livello di assistenza sanitaria completo e qualificato”.

(foto: repertorio internet. A sinistra il presidente dell’Avis comunale N. Moncada – immagine da Facebook)