L’Amministrazione comunale di Siracusa tende una mano ai 47 profughi della Sea Watch che sta navigando nello Jonio meridionale alla ricerca di un porto dove sbarcare. “Siracusa, città di mare e da sempre porto aperto – dichiara il sindaco Francesco Italia – “fa dell’accoglienza un tratto distintivo al quale non intendiamo derogare. Quando ci sono richieste di aiuto da parte di persone in stato di incertezza e di angoscia, anche a causa delle difficili condizioni meteo-marine” – prosegue il sindaco – “non si può rispondere, come ha fatto il ministro Di Maio, di rivolgere la prua verso Marsiglia: così si negano solo i diritti sanciti dalle norme internazionali e della navigazione”. L’Amministrazione comunale si avvale della collaborazione della Curia e di numerose associazioni che si sono messe a disposizione.
(foto: repertorio internet. A destra il sindaco di Siracusa F. Italia)