Sarà “uno sciopero che non è contro le imprese ma per il lavoro”, come è stato puntualizzato stamattina in conferenza stampa, quello del prossimo 15 marzo, che vedrà in piazza gli edili. Ad illustrare la piattaforma delle richieste che saranno avanzate al governo nazionale, sono stati i tre segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, rispettivamente Saveria Corallo, Paolo Gallo e Salvo Carnevale. Il settore edile deve necessariamente ripartire ed i sindacati chiedono risposte certe e concrete. “Per la Siracusa-Gela” – hanno detto – “aspettiamo notizie da un momento all’altro e per quanto riguarda la ‘Ragusana’, assistiamo a tante riunioni durante le quali si dà il via ad un’opera che poi però non viene mai inaugurata”. Ci sono, poi, le problematiche legate al rischio sismico ed alla sicurezza nelle scuole del territorio. Allarmanti le cifre delle statistiche del settore, con 800mila posti di lavoro in meno e, in Sicilia, una altissima percentuale di nuovi disoccupati. Un migliaio, tra sindacalisti e lavoratori, partiranno dalla Sicilia per partecipare alla manifestazione di Roma.
(foto: la conferenza stampa dei tre segretari sindacali, alla Cassa Edile di viale Ermocrate)