Augusta, a due anni dallo scempio degli eucalipti tutto tace. Nota di Giuseppe Di Mare

Era il 14 marzo 2017 quando, con un’azione che non è stata governata e seguita dall’amministrazione comunale, vennero tagliati 105 eucalipti del parco ex Hangar di Augusta. Uno scempio che, come sostiene il consigliere comunale Giuseppe Di Mare, non ha ancora avuto una spiegazione.

È sconcertante” – scrive – “che dopo due anni non si abbia nessuna notizia al riguardo; non si hanno notizie neanche della proposta, lanciata dal primo cittadino sia in Consiglio Comunale che sulla stampa, degli alberi che dovevano arrivare prontamente a sostituire quelli tagliati”. Oltre al danno c’è anche la beffa, perché l’accesso al parco, per motivi di sicurezza, è stato interdetto alla pubblica fruizione. Di Mare elenca anche altri esempi di disattenzione ed incuria da parte dell’Amministrazione attiva. Alcuni esempi: il cimitero, “diventato un percorso a ostacoli tra sporcizia, materiale di risulta e pericolosi scarti abbandonati in ogni angolo”, la recinzione divelta e la precarietà della balaustra del parapetto sovrastante il Rivellino Quintana. “I tre luoghi citati, tutti rappresentativi della nostra città” – aggiunge Di Mare – “sono solo dei tristi esempi di una condotta sconsiderata assai diffusa, che ci porta a gran voce a chiedere un cambiamento di rotta immediato e a lavorare in prima persona” – conclude – “perché questo avvenga davvero”.

(foto: gli alberi tagliati del parco ex Hangar)