
Le vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’Amministrazione comunale di Melilli, a parte il clamore mediatico e politico che ne è seguito, hanno generato il taglio di due servizi essenziali che stanno penalizzando la comunità, ripercuotendosi soprattutto sulle famiglie che hanno figli in età scolare: il trasporto scolastico e la refezione. Nell’esprimere fiducia nel lavoro della Magistratura e fermo restando il principio di non colpevolezza, il PD di Città Giardino, sottolinea la condizione di forte disagio che si sta vivendo nella frazione. Per Mirko Aloisio responsabile legalità del partito di Zingaretti, “è necessario porre l’attenzione sulla questione morale che, al di là dei fatti, richiede un’analisi approfondita e matura”. “Non si comprende” – si legge nel documento – “se il taglio di questi servizi sia legato agli accertamenti della magistratura o se l’amministrazione in carica non abbia interesse ad affidare il servizio di trasporto scolastico nelle frazioni e il servizio di refezione scolastica nelle scuole melillesi”. Il problema non va assolutamente sottovalutato, come sostiene Salvo Midolo, segretario del circolo PD di Città Giardino, “perché va ad incidere sul diritto allo studio e sull’organizzazione quotidiana delle famiglie”. Situazione delicatissima, insomma, a Città Giardino come a Villasmundo dove, Flora Incontro segretario PD della frazione, giudica “inammissibile l’atteggiamento degli amministratori, che paralizzano dei servizi indispensabili e non ritengono opportuno dare spiegazioni alla cittadinanza”
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