Valore Cittadino: rinominare Ronco II a via Servi di Maria in via Giuseppe Scarso


Ronco II a via Servi di Maria è una strada tranquilla, come lo è sempre stata, abitata da tanta brava gente che, suo malgrado, la notte tra l’1 e il 2 ottobre del 2016 è stata teatro di un grave episodio di cronaca nera, del quale si è interessata tutta la stampa nazionale: il brutale omicidio dell’ottantenne Giuseppe Scarso. “Un pezzo di pane”, come lo definiva chi lo conosceva, aggredito in casa da un paio di bulli che lo avevano preso a bersaglio per il loro gioco idioti, dato alle fiamme e deceduto, dopo due mesi di agonia, a causa della gravità delle ferite riportate. Un omicidio assurdo, ai danni di una persona fragile, per il quale due giovani sono adesso ospiti delle patrie galere, condannati a 10 e 20 anni di reclusione. Un episodio che ha scosso fortemente l’opinione pubblica per le modalità atroci in cui è stato consumato. A distanza di due anni e mezzo dalla morte dello “ziu Pippu”, l’associazione Valore Cittadino  ha voluto riaccendere i riflettori su quell’episodio ed ha scritto al sindaco Francesco Italia, chiedendo formalmente che il Ronco venga intitolato a Giuseppe Scarso. Obiettivo di tale richiesta è di rendere una sorta di “giustizia umana e sociale” ad una persona svantaggiata che, sia pur fragile vista l’età, era tuttavia disponibile a dare una mano d’aiuto al prossimo. “Tutto ciò premesso” – si legge nel documento di Valore Cittadino – “perchè sia riaffermato il diritto naturale, per ricordare l’eguale dignità degli esseri umani e il diritto di cittadinanza di chi vive una qualsiasi forma di diversità”.

(foto: l’abitazione di Ronco II a via Servi di Maria, teatro del brutale omicidio. Riquadro, Giuseppe Scarso)