
Se domenica riuscissimo a vincere a Lentini, sarebbe come fare un bel salto in avanti in classifica, tenuto conto che, subito dopo, avremmo da disputare due partite interne contro il Rieti e la Vibonese. E’ un trittico di partite importantissime che ci diranno se possiamo proseguire il nostro cammino per la salvezza,un tantino più tranquilli oppure dobbiamo soffrire fino alla fine; bisogna a tutti i costi,ammortizzare al massimo i punti di penalizzazione che dovrebbero arrivare e, che, spero, non arrivino!!!!
Dunque, da domenica, alla fine del campionato, dobbiamo dare il massimo all’ennesima potenza e accaparrare più punti possibili. I giocatori sul campo e noi sugli spalti dobbiamo fare il possibile e l’impossibile per toglierci dagli impicci. Le restanti partite da affrontare saranno,una per uno, partite della vita che bisogna affrontare con cattiveria agonistica, con sangue agli occhi, con grande determinazione e cinismo. La squadra, già contro la Leonzio, dovrebbe subire una metamorfosi repentina tale da stravolgere ogni tipo di condizionamento psicologico.
Quello che fino ad oggi sembrerebbe difficile o impossibile non lo deve più essere. Tutti dobbiamo credere alla salvezza, alla faccia delle future penalizzazioni!!!! Basta lottare tutti insieme fino all’ultimo,anche se siamo consapevoli che la missione da raggiungere è difficile sotto tutti i punti di vista. Se vogliamo raggiungere la salvezza non dobbiamo sbagliare atteggiamento in nessuna occasione e dobbiamo sfruttare al massimo le restanti partite interne che ci rimangono da giocare; occorre invertire rotta senza se e senza ma. Io spettro dei Play out? Non pensiamoci; pensiamo solo a salvarci e mantenere la categoria.
Il grande e mitico Alberto Sordi quando interpretò magistralmente la figura del presidente del football club Borgorosso, rivolgendosi, in un momento particolarmente non felice, come quello che stiamo passando noi, ai suoi tifosi ,disse: “Chi si astiene dalla lotta è un gran figlio di mignotta”. Dunque, lottiamo insieme per raggiungere il traguardo della salvezza. Il dopo si vedrà.
Ai giocatori dico: “Giochiamo col cuore, ma mettiamoci la testa”. Forza Siracusa.(Giuseppe Scandurra)