In via Mosco il segnale di Stop sempre più oscurato dal ficus. Cosa si aspetta ancora?

C’era una volta un ficus che, con le sue foglie, stava quasi inghiottendo un cartello della segnaletica stradale, mettendo a rischio l’incolumità degli automobilisti. Quel ficus, nel frattempo, è cresciuto, il cartello è stato, ormai, inghiottito dai rami e il pericolo per gli automobilisti … permane! Siamo nella centralissima via Mosco, all’intersezione con via Re Ierone II dove i rami di un grosso albero che sporge un po’ troppo sulla strada, creano una situazione di oggettivo rischio, proprio perché coprono completamente il cartello indicante il segnale di Stop. Si tratta di un incrocio particolarmente nevralgico per la circolazione veicolare e per gli stessi pedoni, visto che a due passi insiste una scuola e dove, pertanto, la presenza di pedoni nelle ore di punta è piuttosto consistente. Torniamo sul caso, del quale ci eravamo già occupati lo scorso mese di gennaio, grazie alla nuova segnalazione di un cittadino che, frequentando la zona, si è voluto fare portavoce delle preoccupazioni di quanti temono che, prima o poi, quell’incrocio possa diventare teatro di qualche situazione spiacevole. In verità, di tamponamenti e frenate, a causa di quello Stop, adesso totalmente invisibile, nel corso di questi mesi ce ne sono stati, per fortuna sempre di piccola entità. Considerato, però, che l’albero continua a crescere e che la situazione va facendosi sempre più critica, sarebbe cosa saggia disporre, a brevissimo termine, un intervento di potatura de rami sporgenti. Un lavoro di un paio d’ore al massimo che servirebbe a ridare serenità alla gente e, soprattutto, ripristinare le condizioni d sicurezza nelle due strade interessate.

(foto: due immagini dell’albero e del cartello oscurato dai rami)