
Quasi duemila telefonate nell’arco di sessanta giorni. Non ci riferiamo, però, alle chiamate dei call center che riceviamo quotidianamente a casa (che, comunque, non raggiungono queste cifre!), bensì a quelle che un lentinese ha fatto alla ex coniuge, tanto da guadagnare gli arresti domiciliari. L’uomo, un 49enne, era già stato raggiunto da divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex, proprio per il suo comportamento persecutorio, che rendeva difficile l’esistenza alla donna. Evidentemente, pur di riallacciare il rapporto coniugale, avrà deciso di violare le restrizioni alle quali era sottoposto e, lo scorso mese di gennaio, si è attaccato al telefonino, componendo circa duemila volte il numero della ex. Grazie al lavoro investigativo condotto dal Carabinieri di Lentini, è stata ricostruita tutta la vicenda e così il GIP, su richiesta della Procura, ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
(foto: repertorio internet)