
In vista delle Elezioni Europee di maggio, il movimento sicilianista “Siciliani verso la Costituente”, pur non avendo candidati né liste proprie, ha elaborato un programma da proporre ai candidati di tutte le liste. “Ci interessa di più ottenere risultati concreti per i Siciliani” – spiega il coordinatore nazionale Salvo Fleres – “ed ecco perché il nostro Consiglio nazionale ha deciso di proporre a tutti i candidati siciliani al Parlamento europeo, senza attenzione alle appartenenze né ai simboli, un programma, tutt’altro che virtuale, in linea con le nostre idee”. Trattandosi di un movimento che ha come obiettivo la costruzione di una grande forza popolare che metta al centro gli interessi del popolo siciliano e la difesa del territorio, “Siciliani verso la Costituente” ha individuato in 10 punti, le “linee guida” per chi si candida a rappresentare la Sicilia al Parlamento di Bruxelles. Tra le richieste, il riconoscimento della condizione di insularità per la Sicilia e la Sardegna, in esecuzione di quanto già stabilito dal Parlamento europeo nel febbraio 2016; ridare al Mezzogiorno un ruolo centrale nell’agenda politica europea; realizzare un collegamento aereo, navale, ferroviario e viario tra la Sicilia ed il resto d’Europa, ricostruendo una direttrice sud-nord che veda la Sicilia naturale approdo delle grandi navi che guidano il commercio mondiale, da oriente ad occidente. Ai candidati si chiede, inoltre, di individuare una linea strategica per una nuova politica meridionalista, attraverso una forte alleanza su obiettivi tra le Regioni del Sud. I sottoscrittori di questa “linea guida”, se eletti” – aggiunge Salvo Fleres – “dovranno impegnarsi non solo ad operare di conseguenza, ma a riferire semestralmente, in appositi appuntamenti pubblici che il nostro Movimento” – sottolinea – “organizzerà in Sicilia, su lavoro svolto, gli obiettivi raggiunti, ovvero sulle criticità registrate”.
(foto: repertorio internet. A destra il coordinatore nazionale di Siciliani verso la Costituente, S. Fleres)