
Il titolare di una impresa di servizi del terziario è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro, d’intesa col Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa, per sfruttamento lavorativo di cinque su dieci dipendenti, reato contemplato dall’art. 603 Bis del c.p. In pratica, i cinque lavoratori erano assunti con mansioni di magazziniere con contratti part-time di 20 ore settimanali, ma prestavano attività lavorativa per un numero di ore maggiore, percependo 600 euro mensili, poco più della metà della retribuzione reale, che sarebbe dovuta essere di circa 1000 euro. L’indagine ha, poi, permesso di accertare che l’azienda si era aggiudicata l’appalto grazie ad un ribasso troppo esagerato e, di conseguenza, l’imprenditore aveva cercato di recuperare quelle risorse, ricorrendo al “correttivo” sui lavoratori i quali, a conti fatti, pagavano il prezzo di quel ribasso esagerato.
(foto: archivio Carabinieri)
