Intimidazione al giornalista Gaetano Scariolo, solidarietà dalla politica e dalla società civile

Sono decine gli attestati di solidarietà all’indirizzo del giornalista Gaetano Scariolo, cronista del Giornale di Sicilia e corrispondente dell’agenzia di stampa AGI, bersaglio di un atto intimidatorio, sul quale sta indagando la Polizia di Stato. La scorsa notte, l’auto di Scariolo, una Ford Fiesta, parcheggiata in via Polibio, è stata data alle fiamme e non ci sarebbero dubbi circa l’origine dolosa del rogo. “Questo episodio, che siamo certi sarà in breve tempo ricostruito per giungere ai responsabili” – scrive il segretario di Assostampa Siracusa, Prospero Dente – “dimostra che il giornalismo fatto di ricerca, approfondimento, rispetto delle fonti e, quindi, di professionalità, continua ad essere un fastidioso avversario per la criminalità e il malaffare in genere”. Tutti i giornalisti di Siracusa fanno quadrato attorno al collega Scariolo, a difesa della democrazia e della legalità. Messaggi di solidarietà giungono dal mondo politico e dalle Istituzioni. “Siracusa ha gli strumenti per reagire alla violenza e auspichiamo che al più presto gli autori di tale vile gesto siano assicurati alla Giustizia”. Lo scrivono Paolo Cavallaro e Giuseppe Napoli, rispettivamente coordinatore cittadino e commissario provinciale di Fratelli d’Italia. “A Gaetano Scariolo serio e apprezzato professionista” – aggiungono – “diciamo di andare avanti con più forza di prima perché vinca sempre la libertà e la legalità”. Vicinanza a Gaetano Scariolo anche da parte dei parlamentari del M5S. “Siamo certi” – dicono Paolo Ficara e Stefano Zito – “che i responsabili saranno assicurati molto presto alla giustizia”. Per Giorgio Pasqua, “Gaetano è un giornalista giovane ma che lavora come ‘quelli di una volta’, andando a scavare nel profondo della notizia, senza tralasciare alcun dettaglio”. “La libertà di stampa va sempre difesa”, ha scritto in un post sulla pagina Facebook di Gaetano Scariolo, l’architetto Giuseppe Patti della Federazione dei Verdi. Anche l’ex consigliera comunale Simona Princiotta, che di intimidazioni ne ha subìte tante, ha lasciato il suo messaggio di solidarietà su Facebook, così come tanti altri giornalisti, rappresentanti del mondo imprenditoriale e cittadini. “La stampa” – si legge in una nota del Commissario straordinario dell’ex Provincia, Carmela Floreno – “rappresenta uno dei baluardi contro la diffusione dell’illegalità purtroppo presente anche in questa Regione”. Sull’episodio è intervenuto anche il presidente della Commissione Antimafia regionale, Claudio Fava, il quale ricorda a tutti “quanto un informazione che non si piega faccia paura”. “La provincia di Siracusa” – scrive – “è al centro di molte delicate inchieste su fatti di mafia e corruzione ed è indispensabile la massima attenzione nella tutela di chi quotidianamente racconta senza omissioni questi fatti”. “Dico a Scariolo di non mollare e di continuare, così come ha sempre fatto nella sua attività professionale” – riferisce una nota dell’on. Daniela Ternullo – “, perché ha il sostegno dei cittadini onesti”. Al collega Gaetano Scariolo la solidarietà di siracusa2000.com e l’esortazione a non lasciarsi intimidire e ad andare avanti con determinazione e coraggio, così come ha sempre fatto e come deve continuare a fare.

(foto: l’auto data alle fiamme. A destra il giornalista Gaetano Scariolo)