Scuola, estendere il full-time a tutti i lavoratori ex co.co.co. Interrogazione dell’on. Marzana

La vicenda dei lavoratori della scuola provenienti dal bacino ex co.co.co. e stabilizzati con contratto part – time a settembre dello scorso anno, diventa una interrogazione parlamentare. A presentarla è stata l’on.  Maria Marzana, membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, che ha chiamato in causa direttamente il ministro dell’Istruzione Bussetti. La deputata del M5S ripercorre la storia lavorativa dei circa 800 lavoratori, un centinaio dei quali in provincia di Siracusa, i quali, dopo 29 anni di precariato nelle segreterie scolastiche in qualità di ATA, sono stati stabilizzati a 18 ore settimanali e con stipendi da fame, visto che si parla di poco più di 600 euro mensili.

“Con la legge di bilancio del 2019” – scrive l’on. Maria Marzana – “il nostro governo ha predisposto la trasformazione a tempo pieno dei contratti part-time, nel limite però della spesa autorizzata dalla legge di bilancio 2018”. In pratica, la norma ha creato disparità tra i lavoratori, poiché l’estensione del tempo pieno è stata possibile solo per 226 unità ed in 553 sono rimasti con il part-time. Da qui la presa di posizione dell’on. Maria Marzana che, adesso, chiede l’intervento del ministro, al fine di “ristabilire la dignità dei restanti lavoratori che sono stati costretti ad accettare uno stipendio decurtato in cambio della stabilità”.

(foto: una manifestazione dei co.co.co. a Roma. Riquadro l’on. M. Marzana)