“Scuole Sicure” chiede un monitoraggio su eventuale presenza di radon negli edifici scolastici

Alla luce di quanto accaduto in una scuola di Lecce, dove è emersa la presenza del radon, il “Comitato Scuole Sicure”, chiede l’avvio di campagne di monitoraggio per verificare l’eventuale presenza di elementi nocivi per la salute, in quegli istituti costruiti su terreni e con materiale più a rischio. “Il radon – “spiegano i membri del direttivo del Comitato –  “è un gas radioattivo naturale inodore ed incolore prodotto dal decadimento dell’Uranio. L’elevata presenza di radon negli ambienti chiusi può essere nociva per la salute”. Nella classifica delle sostanze cancerogene per l’uomo, redatta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il radon occupa il primo posto e per questo, quindi, “senza creare allarmismi, ma all’insegna della prevenzione” – si legge nella nota – “il Comitato solleciterà l’intervento dell’Amministrazione comunale di Siracusa, del commissario del Libero Consorzio Comunale e della competente Arpa Sicilia per procedere ai rilievi, come fu fatto nel 2017 per la Provincia di Catania e prima per la Provincia di Ragusa”. “Scuole Sicure” offre la propria collaborazione, a titolo gratuito, mettendo a disposizione le proprie strumentazioni per il monitoraggio, con l’obiettivo di creare una banca dati, “che permetterà agli Enti di correre ai ripari, ove ne ricorrerà la necessità, nelle more di un auspicabile monitoraggio a 360° dell’ Arpa”.

(foto: repertorio internet)