
Dovrebbe essere uno spazio destinato al decoro urbano, ad abbellire a verde l’ingresso sud di Cassibile, invece, continua ad essere solo una incompiuta che molta gente, nel quartiere, ha ribattezzato “l’aiuola della vergogna”. Il progetto risale al 2017 quando, grazie alle insistenze del Consiglio di Circoscrizione, retto da Paolo Romano, si riuscì ad ottenere dall’Amministrazione comunale l’impegno di riqualificare l’area posta all’intersezione tra via Nazionale e via Re Martino d’Aragona, strappandola al parcheggio abusivo delle auto e realizzando una aiuola verde. “Con delibera 77 del 11/12/2017” – ricorda Paolo Romano – “il Consiglio Municipale deliberava di procedere, con avviso pubblico, all’assegnazione ad uno sponsor per la sistemazione dell’area”, cioè a costo zero per le casse comunali.
Venne pubblicato il bando e, successivamente, con delibera del 23 aprile 2018, venne anche scelta la ditta ritenuta più vantaggiosa, tra le due che avevano partecipato, che avrebbe dovuto averne cura per un triennio. Da quel momento, però, tutto sembra essersi arenato e, a distanza di un anno e mezzo, l’aiuola non è stata ancora assegnata. A quanto pare, non si riesce a capire il perché di questo eccessivo ritardo, altrimenti l’intervento di Paolo Romano non avrebbe motivo di esistere. Ma, siccome la gente, anche a Cassibile, versa fior di quattrini in tasse e tributi comunali, per ricevere in cambio servizi, l’ex presidente della Circoscrizione insiste e chiede di sapere cosa è successo, quanto costerà all’Amministrazione e quando sarà sistemata l’area.
(foto: l’aiuola incompiuta all’ingresso sud di Cassibile. Riquadro, Paolo Romano)
