
“La perdita di una vita umana è quanto di più doloroso si possa vivere, specialmente quando a causarla è la furia della natura”. Lo dichiara il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, all’indomani della tragedia, costata la vita all’agente di Polizia penitenziaria Giuseppe Cappello, colpevole di essersi “trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato”. Il territorio di Noto, come riferisce Bonfanti, sarà inserito tra quelli colpiti dalla calamità naturale e su questo c’è stato l’impegno del presidente della Regione, Nello Musumeci, che ieri si è recato nelle zone alluvionate. L’amministrazione comunale ha già concordato con l’Anas un intervento per la pulizia della sede stradale e del sottopasso nei pressi del torrente Stafenna-Granati, il cui ingrossamento ha provocato la tragedia. “Non posso non segnalare la incessante opera della Protezione Civile” – aggiunge Bonfanti – “dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine. Ancora una volta registro numerosi interventi di messa in sicurezza di persone e cose con atteggiamento sprezzante del pericolo e spirito di sacrificio: non è la prima volta e spero sia una delle ultime anche se” – conclude il sindaco di Noto – “mi rendo conto che l’affermazione è di natura prettamente scaramantica”.
(foto: alcuni interventi della Protezione civile a Noto)