Dire che “la rete idrica della città di Siracusa è un colabrodo” non è proprio una novità, perché se ne parla da decenni. Appunto … se ne parla, perchè a Siracusa, praticamente, da sempre, dei problemi che riguardano il territorio e la collettività se ne parla … e basta! E così, un giorno sì ed un altro … pure, stiamo a scrivere di guasti alle tubazioni a destra e a manca, la Siam che interviene prontamente, che effettua le opportune riparazione poi, però, si apre un’altra falla dieci metri più avanti o più indietro, e così via. L’ultimo caso, di cui si sta parlando in queste ultime ore, è quello della Borgata dove, tra via Trapani e via Montegrappa, un guasto tira l’altro e a pagarne lo scotto sono i cittadini. “Bollette puntali e salate, ma il servizio è carente”, insorge l’ex Consigliere di Ortigia, Raffaele Grienti, che, però, da conoscitore del territorio non spara sul mucchio, prendendosela, per esempio, con la Siam, “costretta agli straordinari per porre una pezza al problema”.
Per Grienti, “la colpa è interamente dell’amministrazione comunale, che non può continuare a far finta di nulla”. La rete idrica è vetusta ed ammalorata e, piuttosto che riparata in continuazione, andrebbe sostituita. Questo lo sostiene l’ex Consigliere di Ortigia come lo sostiene la gente comune quella, cioè, che paga puntualmente le bollette poi, però, è costretta ad acquistare l’acqua anche per lavare i panni ed a sostituire la caldaia ogni due anni, per colpa delle “pietre” che si formano con l’acqua che circola sulle tubazioni.
Insomma, ci vorrebbe un progetto per una nuova rete idrica. Già, un progetto! Ed è quello su cui intende focalizzare l’attenzione Raffaele Grienti, rivolgendosi al Comune. “Vogliamo sapere se in passato o in tempi recenti” – scrive in una nota – “sono stati presentati specifici progetti alla Regione o ad altro ente per ottenere finanziamenti ed eventualmente” – prosegue – “a quanto ammontano, quando cominceranno gli interventi risolutivi e quali parti della rete idrica interesseranno”. Quella tanto decantata riqualificazione della Borgata passa anche per la rete idrica, ma se un quartiere deve fare in conti con le carenze, quasi quotidiane, di un bene prezioso come l’acqua, con la Siam che deve, continuamente, rattoppare la condotta, allora c’è qualcosa che non quadra! Raffaele Grienti suona, insomma, la carica ed esorta Palazzo Vermexio a non perdere più tempo, perché “la situazione sta diventando insostenibile”.
(fotocopertina: l’intervento di riparazione in via Trapani-immagine dalla pagina Facebook Siam spa. A destra R. Grienti)