Prevenzione incendi e pulizia terreni incolti. Ordinanza sindacale in vigore dal 15 giugno

Anche se l’emergenza sanitaria ha fatto saltare tutti i programmi legati alla stagione estiva, non bisogna dimenticarsi di altri problemi che, con l’estate sono direttamente collegati. Uno di questi è, certamente, il rischio di incendi. In tale ottica va l’Ordinanza emessa dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia, in materia di prevenzione di roghi e pulizia dei terreni incolti. Dal 15 giugno al 15 ottobre, in prossimità di boschi e terreni agrari, lungo le strade e le sedi autostradali e ferroviarie ricadenti nel territorio comunale, saranno vietati l’accensione di fuochi e l’uso di apparecchi a fiamma libera o elettrici che producano faville. Nello stesso periodo è fatto, inoltre, divieto di fumare o gettare sigarette, compiere ogni azione che possa generare fiamme libere e procurare incendi, esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, parcheggiare su aree in presenza di erba secca. Entro il 15 giugno, tutti i proprietari, conduttori o gestori  di fondi o aree agricole non coltivate dovranno provvedere alla loro pulizia. Dovranno, cioè, eliminare sterpaglie, rimuovere rifiuti, tagliare siepi e rami e quant’altro potrebbe contribuire ad alimentare incendi. In caso di inosservanza, fanno presente da Palazzo Vermexio, il Comune potrà provvedere d’ufficio ed in danno ai trasgressori. “Il senso civico di ciascun cittadino”  – dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore alla Protezione civile, Giusy Genovesi – “è alla base del vivere civile; per questo motivo invitiamo chiunque avvisti un incendio a darne comunicazione immediata chiamando i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale, la Protezione Civile o la Polizia Municipale”.

(foto: l’incendio di contrada Tremmilia del luglio 2017)