
La salma di Lele Scieri, il giovane avvocato siracusano,trovato morto sotto le torrette della caserma “Gamerra” di Pisa, dove era appena arrivato per il servizio militare di leva, nell’agosto 1999, è tornata a Noto.
Ad accoglierla , insieme con la madre, c’erano il sindaco Corrado Bonfanti, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, l’on. Sofia Amoddio (Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla morte di Lele Scieri), il Presidente dell’associazione “Giustizia per Lele”, Carlo Garozzo e l’avv. Alessandra Furnari.
“Non servirà a tornargli indietro la vita” – ha detto Bonfanti – “ma la dignità di Emanuele Scieri non potrà mai essere scalfita”.
La salma del giovane parà era stata riesumata il 14 maggio 2019, su disposizione della Procura di Pisa, per permettere un’ulteriore autopsia.
Adesso, riposerà accanto a quella del padre che, fino all’ultimo istante, di vita si è battuto per ottenere giustizia per il figlio.
(foto: la bara con la salma di Lele Scieri giunge al cimitero di Noto)
