Fango d’inverno e polvere per tutti i mesi estivi. Una situazione, ormai, insostenibile per le famiglie che abitano in contrada Avolio, a Cassibile, che, da un quarto di secolo, vivono in condizioni da terzo mondo, pur essendo in una città civile di un Paese civile, di un mondo civile.
Ci riferiamo, in particolar modo, alle vie Boccaccio, Campo e Carducci ,dove quel materiale di colore nero, che si stende con il rullo compressore sul terreno di tutte le strade del mondo e sul quale transitano, poi, i veicoli è da sempre un lontano miraggio. Asfalto: questo l’illustre sconosciuto di quella zona, dove persino i muli avrebbero serie difficoltà a muoversi e dove, a causa delle condizioni geomorfologiche, nella stagione invernale confluiscono tutte le acque piovane della frazione, generando allagamenti a 360 gradi.

I residenti non ne possono più di “vivere in ammollo” in inverno, restando spesso bloccati in casa per via dell’acqua alta, e di “mangiare polvere” per tutta l’estate. Eppure, come sottolineano, qui si pagano regolarmente i tributi comunali tanto quanto nelle altre zone della città che, probabilmente, avranno altri problemi ma non certo di questa entità.
La storia delle vie Boccaccio, Campo e Carducci è ben nota a Palazzo Vermexio perché nel corso degli anni, le famiglie residenti hanno bussato decine di volte alle porte di sindaci, assessori e funzionari vari. Ma, se siamo ancora qui a parlarne, evidentemente qualcuno ( o più di qualcuno) ha fatto orecchie da mercante.
A sentire gli abitanti di quelle strade, le promesse sarebbero arrivate anche dall’attuale Amministrazione, in particolare dal sindaco che, come ci dicono, è stato investito della questione ma che, fino a questo momento, non è andato oltre i buoni propositi.
Qualcuno sostiene che quelle strade, in realtà, non siano state acquisite al patrimonio comunale e quindi l’Ente Pubblico non può intervenire dall’altro, però, c’è chi fa notare che, comunque, le altre opere di urbanizzazione primaria sono state realizzate.
C’è, infatti, l’impianto di illuminazione pubblica, c’è la condotta idrica e c’è la rete fognaria, perché, allora, non si può realizzare anche il manto stradale?
Una domanda che giriamo all’assessore comunale ai Lavori Pubblici, al dirigente dello stesso settore e, ovviamente, al primo cittadino il quale, oltretutto, sin dal suo insediamento ha sempre detto di voler rilanciare le periferie. E allora si cominci da via Boccaccio, via Campo e via Carducci … più periferia di così!?
(foto: alcune immagini delle vie Boccaccio, Campo e Carducci)
