
Tra i premiati nella XX edizione del Premio Internazionale “Chimera d’Argento”, sabato pomeriggio a Palazzo degli Elefanti a Catania, anche Carlo Nardi, che ha ricevuto l’importante riconoscimento alla memoria, “a testimonianza del suo grande impegno morale e umano”.
A ritirare il “leone caprino”, dalle mani del dott. Guido Marletta, Presidente Emerito della Corte d’Appello presso il Tribunale di Catania, è stato il figlio Salvatore.
Carlo Nardi, scomparso prematuramente nel 1988, a soli 56 anni, ha speso tutta la vita per aiutare i cittadini più deboli ed i più bisognosi. Funzionario del Patronato EPACA nella sede di Cosenza e Giudice Popolare, è stato anche candidato al Consiglio comunale di Mendicino, risultando tra i consiglieri eletti più votati.

A Cosenza il nome di Carlo Nardi è legato all’importante ruolo all’interno del Comitato di Beneficenza Pubblica della Prefettura, di cui è stato componente.
Emozionante e commovente, la lettera, scritta a mano, dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e quella del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, indirizzate alla vedova, sig.ra Pia Maria Guarnieri.
In ricordo di Carlo Nardi, lo scultore Antonio Salluzzi ha realizzato una medaglia commemorativa in bronzo, lavorata a mano ed in pochi esemplari numerati.
Il Premio Internazionale “Chimera d’Argento 2020” è stato organizzato dall‘Accademia d’Arte “Etrusca”, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale di Catania.
La cerimonia di premiazione è stata condotta dalla dott.ssa Anastasia Di Stefano, con la voce narrante dell’attrice Marta Limoli. L’edizione 2020 ha voluto premiare coloro i quali si sono contraddistinti, nella loro attività professionale, durante il periodo della pandemia.
(fotocopertina: il momento della consegna del premio alla memoria di Carlo Nardi)

