I parcheggi Talete e Molo Sant’Antonio … sono ancora a pagamento, anche se qualcuno (anzi più di uno), considerato che le sbarre sono sempre alzate, è convinto che siano diventati gratuiti.

In realtà, già da qualche tempo, la modalità di pagamento è stata sostituita con il sistema “gratta e sosta”, più moderno e tecnologico, più veloce e più facile.
Il problema è che, come sostiene Fratelli d’Italia, non sono stati potenziati i servizi di controllo per reprimere il proliferare dei “furbetti del parcheggio”.
“La conseguenza di questa scelta scellerata” – scrive Paolo Cavallaro, presidente del Circolo Aretusa – “ è che probabilmente tanti non pagano più il parcheggio con inevitabili contrazioni delle entrate per il Comune”.

E, considerato che le spese del Comune le paga la collettività, Fratelli d’Italia, interpretando i dubbi legittimi dei cittadini, chiede che venga reso noto l’ammontare delle entrate dei due parcheggi, da quando è stato adottato il pagamento “easy park”.
Decisamente contrario all’esternalizzazione della gestione, l’avv. Paolo Cavallaro sostiene, piuttosto, la convenienza della “gestione diretta del servizio, attenta e di buon senso” – sottolinea – “diversa da quella attualmente messa in atto”.
“L’affidamento ai privati dei parcheggi a pagamenti e delle strisce blu” – conclude – “sarebbe un duro colpo alle casse comunali e ovviamente alle tasche dei cittadini”.
(fotocopertina: il parcheggio di Molo Sant’Antonio)
