
All’inizio aveva cominciato con molestie di natura sonora, cioè ascoltando la musica ad alto volume, provocando rumori nelle ore di riposo, allo scopo di disturbare la vicina di casa.

Poi, però, poco a poco era passato agli insulti, agli appostamenti sul pianerottolo, all’installazione di telecamere puntate sulla porta d’ingresso dell’appartamento della vicina, fino al punto di denudarsi al passaggio della donna e della figlia.
Atteggiamenti assolutamente maniacali, quelli posti in essere da un 65enne di Augusta, che hanno toccato il limite massimo quando, alla fine di ottobre, ha aggredito fisicamente la sua vittima, colpendola al volto impugnando un oggetto e fratturandole il setto nasale, tanto da farla finire in sala operatoria.
Sono state le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Augusta a ricostruire tutta la vicenda, a conclusione delle quali l’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura della Repubblica.
Dovrà rispondere di atti persecutori e lesioni personali aggravate.
(foto: archivio Carabinieri)

