Sono complessivamente 49 i PUC –  Progetti di Utilità Collettiva,  organizzati dal Comune di Catania, che impegneranno 1500 percettori del Reddito di Cittadinanza, per un minimo di 8  ad un massimo di 16 ore settimanali.

L’assessorato ai servizi sociali, guidato da Giuseppe Lombardo, con i suoi funzionari ed assistenti sociali, sta lavorando alla predisposizione di tutti gli atti propedeutici all’avvio delle attività lavorative.

“Contiamo” – spiega l’assessore Lombardo – “di avviare al lavoro tra poche settimane, quantomeno le prime decine di cittadini, tenuto conto delle limitazioni causati dall’emergenza sanitaria che non agevola il lavoro di incrocio dati operato dal personale comunale, che” – evidenzia – “con impegno e dedizione svolge questa attività, assieme alle numerose altre funzioni di sostegno sociale”.

Tra le attività previste dai PUC, la pulizia delle caditoie stradali, il supporto all’attività di protezione civile, la tinteggiatura e la pulizia giornaliera di fontane, bambinopoli, aree esterne di scuole comunali e asili nido.

(foto: archivio siracusa2000 e repertorio internet)