Si è tenuta oggi l’audizione, in VI Commissione “Salute-Servizi Sociali e Sanitari” all’Ars, dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e del dirigente generale del Dipartimento pianificazione strategica Mario La Rocca, sulla vicenda del numero dei posti letto negli ospedali siciliani comunicati sulla piattaforma Gecos.

Una audizione che, però, secondo i parlamentari del Pd Antonello Cracolici e Giuseppe Arancio, membri della V Commissione, sarebbe servita ben poco a chiarire i dubbi perché, come sostengono, sia l’assessore che il dirigente “tentavano di arrampicarsi sugli specchi”.
“Non ci resta che aspettare che gli ispettori inviati dal Ministero facciano luce su quello che è realmente accaduto” – scrivono – dato che la mattina del 4 novembre è stata definita la programmazione dei posti letto da predisporre in due step, il 15 ed il 30 novembre”.

Il 4 novembre, il dirigente regionale avrebbe chiesto ai manager delle Asp di inserire sulla piattaforma i posti letto previsti per il 15 novembre ma, per i due esponenti del Pd, non si è capito se quei posti erano già attivi o meno.
“E non basta dire” – incalzano – “che ‘oggi qui posti letto ci sono’, bisogna capire se c’erano già il 4 novembre quando La Rocca ha chiesto di caricarli”.
Durante l’audizione, l’on. Antonello Cracolici ha fatto rilevare che “i dati sul tracciamento del contagio, con ogni probabilità, nel momento in cui vengono caricati sono già ‘vecchi’ poiché da quando viene effettuato un tampone molecolare a quando arriva il responso possono passare anche quindici giorni, e solo allora l’esito viene comunicato”.
Domani, intanto l’Ars dovrà esprimersi sulla mozione di censura contro l’assessore Ruggero Razza, iniziativa che il presidente dei Deputati Questori a Sala d’Ercole, on. Giorgio Assenza, definisce “un tentativo disperato e forse finale di recuperare il centro della politica da chi ormai lo ha perduto da tempo”.
(fotocopertina: una riunione della VI Commissione Ars)
