Treni. Prezzi dei biglietti rincarati nel periodo natalizio? Scatta l’indagine dell’Antitrust

 “Entro tre giorni Trenitalia e NTV dovranno comunicare i criteri utilizzati per determinare il numero di collegamenti e i posti disponibili e i criteri con cui vengono determinati i prezzi”.

La notizia è di queste ore e fa seguito alla denuncia presentata lo scorso anno da Federconsumatori, riguardo l’aumento dei prezzi dei biglietti nel periodo natalizio che, in alcuni casi, ha raggiunto il 144%.

L’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori ha monitorato alcune tratte, confrontandone i costi sia con quelli rilevati lo scorso anno per i viaggi sotto le festività, sia con quelli applicati al di fuori del periodo festivo.

Quest’anno, purtroppo, il confronto è risultato più complesso a causa della riduzione delle corse e della mancanza di disponibilità dei posti su molte tratte, fattori che indubbiamente hanno influito anche sulle politiche di prezzo delle compagnie.

Gli aumenti, come riferisce la nota di Federconsumatori, si attestano mediamente a quota +97% rispetto al costo “ordinario”, con picchi di +224% per la tratta Roma-Catania (non AV) e di +176% per Roma-Reggio Calabria (non AV).

Anche confrontando i costi aumentati di quest’anno con quelli  del periodo delle festività 2019-2020 emergono rincari importanti, che riguardano, soprattutto, il viaggio di andata mentre per il ritorno si intravedono alcuni ribassi.

(foto: archivio siracusa2000)

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