Bimba morta per “Tik Tok challenge”. Federconsumatori: provvedimento Garante sacrosanto

Il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa, interviene sul caso della bambina palermitana, trovata morta in seguito ad una “Tik Tok challenge”, giudicando “sacrosanto” il provvedimento del Garante della Privacy, che ha immediatamente bloccato a Tik Tok, il trattamento dei dati personali degli utenti dei quali non è verificata l’età anagrafica.

“Se Tik Tok avesse verificato che la giovanissima vittima non aveva l’età minima di 13 anni per usare l’app” – commenta – “forse adesso non staremmo parlando di questa tragedia.

L’età, quando si usa un social network o un’app per smartphone” – aggiunge Alfio La Rosa – “è fondamentale: più si è giovani e meno difese si hanno nel mare magnum dei contenuti online potenzialmente pericolosi”.

L’organizzazione a difesa dei consumatori auspica, adesso, che il provvedimento adottato dal Garante possa essere esteso anche ad altre app per smartphone, che rappresentano un rischio oggettivo per tanti bambini che le utilizzano.

(foto: repertorio internet. A destra il presidente di Federconsumatori Sicilia, A. La Rosa)

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