Uil. Costituita l’area vasta “Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela”. Sarà guidata da Claudio Barone

Sarà Claudio Barone, segretario generale, a guidare l’area vasta Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela della Uil, costituita, questo pomeriggio a Palermo, nel corso della riunione dell’Esecutivo regionale.

La gestione della nuova struttura è stata affidata al segretario organizzativo Luisella Lionti.

Durante i lavori si è discusso in merito al protocollo Brunetta e alla possibilità di modificare l’Accordo Stato-Regione,  per riaprire le assunzioni e modernizzare la macchina amministrativa per lo smart working.

L’Esecutivo regionale ha fatto il punto sulle emergenze dell’isola, dal servizio sanitario, con gli ospedali ed i pronto soccorso ingolfati e a rischio contagio, alle scuole, dove sono si rendono necessari interventi per consentire le lezioni in presenza in condizioni di sicurezza.

L’altro tema è quello della transizione energetica. Il principale settore industriale della Sicilia è il Petrolchimico, che rappresenta più del 60% dell’export regionale.

la riunione dell’Esecutivo regionale

Gela si è già riconvertita con una raffineria green ma è un modello non replicabile. “L’Europa” – ha detto Claudio Barone – “prevede di abbandonare il carbone nel 2050. Petrolio e metano anche dopo.

Nel frattempo” – ha spiegato il segretario generale – “non possiamo distruggere un settore industriale, buttare sul lastrico decine di migliaia di lavoratori per rimanere semplici depositi di stoccaggio di carburanti raffinati altrove”.

Per Barone, bisogna affiancare alla raffinazione altre produzioni collegate, come quella di metanolo a Priolo, e guardare in avanti verso l’era dell’idrogeno. Blu, ma anche green. Un cenno, poi, all’Etna Valley, all’avanguardia nella produzione dei pannelli solari bifocali di 3Sun con il progetto “Giga Factory” da 500 milioni e mille assunzioni.

(fotocopertina: da sinistra L. Lionti e C. Barone)

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