A distanza di un paio di settimane da quando aveva denunciato lo stato di pericolosità in un tratto della Strada Provinciale n. 46 “Siracusa-Belvedere”, dovuto ad uno spartitraffico in cemento, estremamente pericoloso, Fabio La Ferla torna sull’argomento.
Evidentemente il problema è rimasto irrisolto o, come spiega il presidente dell’Organizzazione Siciliana Ambientale, è stato risolto al 50%.

In effetti, come ha potuto constatare il direttivo dell’OSA, a seguito di un sopralluogo, “sul tratto di strada adiacente l’ex fiera del sud, è stato ripristinato l’impianto di illuminazione e l’incrocio è tornato ad essere regolamentato con la necessaria segnaletica stradale”.
Ma ci sarebbe l’altro 50% di criticità che persiste, perchè il tratto successivo, in direzione Belvedere, è rimasto completamente al buio.

“Dopo poche centinaia di metri” – riferisce la nota dell’OSA – “la carreggiata si restringe e non è facile notare in tempo l’arrivo di una vettura dall’altra corsia in condizioni di buio pesto. Stessa situazione anche per la parte opposta”.
Buio, anzi …“nero a metà” (giusto per citare il compianto Pino Daniele!) ma “ai cittadini non piacciono le cose a metà” – tuona La Ferla che, facendo affidamento al buonsenso di chi amministra la città, auspica che si apportino, al più presto, i correttivi opportuni e che la strada venga messa in sicurezza al 100%.
(foto: il tratto della Strada Provinciale 46. A sinistra F. La Ferla)
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