Se quei  2.904 contagi di ieri, riferiti a due giorni, per i quali ci eravamo allarmati, erano frutto di un errore di calcolo, si presume che i 1.282 di oggi, siano esatti e, certamente, non sono rassicuranti!

Ci riferiamo alla Sicilia, balzata agli onori della cronaca nazionale per i pasticci sui dati trasmessi all’ISS, e per il “terremoto” che ha sollevato l’inchiesta della Procura della Repubblica di Trapani.

Lasciamo, comunque, l’aspetto giudiziario perché in questo momento bisogna guardare a quello epidemiologico e i numeri del report di oggi, riferiscono di altre 19 vite strappate dal covid in Sicilia. Altre famiglie piangono i loro cari, che si uniscono agli oltre 4.600 che, in un anno, sono stati uccisi dal virus.

Il numero dei ricoveri ordinari sale di 8 unità, mentre nelle terapie intensive si raggiunge quota 143 (+3). Intanto dalla mezzanotte, nell’isola, scatteranno le nuove zone rosse che, complessivamente, diventano 27 e domani, la cabina di regia del Ministero della Salute, deciderà se la Sicilia sarà “zona rossa” anche dopo Pasqua e Pasquetta.

(foto: archivio siracusa2000)

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