
Si fa sempre più critica la situazione epidemiologica in Sicilia, con il virus e le sue varianti che continuano ad avanzare e con l’elenco dei comuni in “zona rossa” che diventa ogni giorno più lungo.
Altre tre città dell’isola si coloreranno, infatti, di rosso a partire da mercoledì 14 aprile e lo resteranno fino al 28. Si tratta di Ramacca e Zafferana Etnea, in provincia di Catania, e di Niscemi, nel nisseno.
L’ordinanza del presidente della Regione è stata adottata a seguito della richiesta dei sindaci, sulla base dei dati trasmessi dalle Asp competenti per territorio, nella fattispecie quelle di Catania e di Caltanissetta.
E anche oggi, in Sicilia, registriamo numeri alti, tanto che l’isola con i suoi 1.110 nuovi casi su poco più di 38 mila tamponi, balza al terzo posto in Italia per numero di contagi.
Lievitano i ricoveri ospedalieri, con un preoccupante +45 rispetto al dato fornito ieri. Allo stato attuale sono 174 i letti occupati nelle terapie intensive (+3) e salgono i decessi: 20 in 24 ore.
Il record di contagi ancora una volta, nella “rossa” provincia di Palermo, dove sono concentrati ben 500 nuovi positivi, cioè poco meno del 50% del totale regionale
(foto: repertorio internet)
© Riproduzione riservata

