
“L’inaugurazione del campo di Cassibile costituisce un importante risultato dell’impegno dell’amministrazione comunale per sottrarre decine di lavoratori a condizioni indegne di una comunità civile”.
Lo dice il presidente di “Lealtà e Condivisione”, Ezio Guglielmo, nel giorno dell’inaugurazione della struttura di contrada Palazzo, dove gli extracomunitari troveranno alloggio, pasti caldi ed assistenza sanitaria.
Per “Lealtà e Condivisione” rimane, ancora molto da fare, “per rendere pienamente agibile il campo, sottrarre i lavoratori alle maglie del caporalato, superare le riserve dei residenti” e, per questo, auspica un lavoro di concertazione che coinvolga gli imprenditori, i sindacati ed i cittadini residenti.
La pensano diversamente, però, Vincenzo Vinciullo e Peppe Culotti di “Siracusa Protagonista-Lega Salvini” i quali avrebbero voluto, invece, gli stessi tempi record della costruzione di quella struttura, nella realizzazione delle tante opere pubbliche che, a Cassibile, si attendono da anni.
Il riferimento è, per esempio, all’illuminazione pubblica, all’asfalto delle strade, ai collettori fognari che “non solo non sono stati ancora realizzati” – sottolineano – “ma offrono uno spettacolo sicuramente non degno di una comunità che pretende di essere rispettata così come prevede la legge”.

E, a proposito di infrastrutture che mancano e di condizioni igieniche che, in contrada Palazzo lasciano a desiderare, Vinciullo e Culotti, supportati da documentazione fotografica, denunciano alcuni sversamenti di liquami che si sono verificati in questi giorni, attorno all’area dove, nei prossimi giorni, andranno ad abitare circa 80 stagionali.
Per Paolo Romano, portavoce del comitato “no villaggio” ed ex presidente della Circoscrizione, oggi è stato “il giorno più buio e triste della storia recente di Cassibile-Fontane Bianche”.
“L’inaugurazione del villaggio ghetto per extracomunitari” – commenta – “segna la fine di un sogno e del riscatto dei residenti mentre esalta l’élite dei potentati che in barba alla volontà dei cittadini impongono scelte dall’alto”.

Il villaggio è stato realizzato dal Comune di Siracusa con un contributo di 242 mila euro, finanziato dal Ministero dell’ Interno.
Il tempo, comunque, ci dirà se quel campo tanto chiacchierato di contrada Palazzo a Cassibile sarà stato un ottimo investimento, se sarà realmente servito per risolvere il problema della baraccopoli, o se diventerà un ghetto e, come sostiene il comitato “no villaggio”, si sarà trattato solo di uno sperpero di pubblico denaro.
(fotocopertina: il villaggio per i lavoratori extracomunitari visto dall’alto)
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