Siracusa. La “Madonna di Mazzarrona” oscurata dagli ulivi. I residenti: qualcuno intervenga!

Che fine ha fatto la statua della Madonna eretta nella rotatoria di largo Luciano Russo, a Mazzarrona? La domanda ci è stata posta da una lettrice, evidentemente preoccupata perché la statua, alla quale in tanti come lei sono affezionati, non è più visibile.

Per quanti non conoscessero l’antefatto, diciamo che si tratta di un’opera donata, una decina di anni fa, dal cavaliere Mangiafico, imprenditore del settore edile molto stimato in città, nonché uomo di grande Fede, in segno di devozione all’Immacolata.

Ottenne, infatti, le autorizzazioni occorrenti e, a sue spese, si fece carico della realizzazione della statua, che venne collocata nella parte superiore della rotatoria di largo Luciano Russo, tra gli alberelli di ulivo, su una base in cemento armato ad un’altezza di circa 3 metri.

Nel corso degli anni, la “Madonna di Mazzarrona” è diventata un po’ il simbolo del quartiere anche perché la gente vi si reca, quotidianamente, per deporre un mazzo di fiori o per un semplice momento di preghiera.

la rotatoria di largo L. Russo nel 2018 – archivio siracusa2000

In occasione della Settimana Santa, sotto quella statua si svolge il rito della Benedizione delle Palme, con la processione che, poi, raggiunge la vicina chiesa di San Corrado Confalonieri,  mentre per la festa dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, è meta del pellegrinaggio e dell’omaggio floreale dei parrocchiani.

Insomma, un importante punto di riferimento spirituale che, da qualche tempo a questa parte, come denuncia la nostra lettrice, sembra essere “sparito”.

In realtà però, quel punto di riferimento spirituale è ancora lì, nel suo posto originario. Il problema è che non si è tenuto conto che gli alberelli di ulivo crescono e …cresci oggi …cresci domani, si sono fatti degli alberi piuttosto alti, tanto da avere completamente coperto la statua, rendendola del tutto invisibile.

A questo punto, che si fa? Abbattiamo gli ulivi? Assolutamente no, al massimo si potrebbero potare, ma il problema si ripresenterebbe tra qualche anno. Una soluzione per ridare visibilità alla “Madonna di Mazzarrona” potrebbe essere quella di alzare la base di cemento di almeno tre-cinque metri, in modo da superare l’altezza degli ulivi.

Ovviamente non sappiamo se, e in quali termini, possa essere realmente questa la strada da percorrere, però conosciamo bene il delegato di quartiere, Alessandro Maiolino, persona molto presente sul territorio ed attenta alle sue problematiche.

Ed è a lui, quindi, che giriamo la segnalazione, certi che saprà prenderla nella giusta considerazione e rappresentarla presso gli uffici competenti, affinché si possa trovare una soluzione.

(fotocopertina: la rotatoria di largo L. Russo oggi)

© Riproduzione riservata