
Con la recita del Santo Rosario e la Santa Messa presieduta da don Salvatore Vaccaro, si è aperto ieri, in Cattedrale, il Novenario di preparazione alla Festa di San Giovanni Battista, patrono di Ragusa, che sarà celebrata il 29 agosto.
In mattinata, dopo la Santa Messa, ha avuto luogo la traslazione della reliquia del braccio negli ospedali cittadini, per la presentazione al personale sanitario ed ai ricoverati dei vari reparti.
Anche quest’anno, purtroppo, le celebrazioni in onore del santo patrono seguiranno un programma ristretto, dettato dalla situazione sanitaria che ormai da 18 mesi, Ragusa come il resto del mondo, sta vivendo..

Per il secondo anno consecutivo (e ci si augura possa essere l’ultimo!), non ci sarà la processione esterna e tutti i festeggiamenti si svolgeranno in Cattedrale.
Saranno in vigore le stesse regole del 2020, quindi, gli ingressi saranno contingentati, sarà obbligatoria la mascherina durante le Sante Messe e per tutto il tempo di permanenza all’interno della Cattedrale.
Non essendoci la processione, tutti i fedeli potranno adempiere al “voto”, già da ieri e fino a tutta la giornata del 29, accendendo la torcia davanti al simulacro di San Giovanni nel giardino di corso Vittorio Veneto.
Come da tradizione, durante il Novenario, ogni sera sul presbiterio della Cattedrale si alterneranno vari sacerdoti della Diocesi di Ragusa.
Questa sera toccherà a padre Gianni Iacono ocd, priore del Santuario della Madonna del Carmine di Ragusa, che presiederà la celebrazione eucaristica alle ore 19.30.
Domenica 29 agosto, Solennità del Martirio di San Giovanni Battista, la Cattedrale resterà aperta dalle 6 del mattino fino alla mezzanotte, con le Sante Messe che saranno celebrate alle ore 7- 8.30 – 10 – 11.30 – 18.30 – 19.30 – 20.30 – 21.30.
Mons. Giuseppe la Placa, Vescovo di Ragusa, presiederà il Pontificale delle 11.30, con la partecipazione del Capitolo della Cattedrale, del Clero, dei Religiosi, delle Religiose, dei Fedeli e delle autorità civili e militari della città.
Al termine, l’ Atto di Affidamento a San Giovanni Battista, patrono della città e della Diocesi.
Il Solenne Pontificale sarà animato dalla Corale della Cattedrale, diretta dal maestro Giovanni Giaquinta e, all’organo il maestro Giorgio Occhipinti.
(fotocopertina: il simulacro di San Giovanni Battista)
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