Paternò. Con una bottiglia di benzina in mano voleva bruciare la casa della ex, arrestato

Voleva dare fuoco alla casa della ex compagna perché pretendeva di vedere il bambino nato dalla loro relazione e, probabilmente, avrebbe messo a segno il suo disegno criminale, se non lo avessero bloccato i Carabinieri, con una bottiglia piena di benzina tra le mani.

A finire in carcere un 18enne di Paternò, che era già stato denunciato,  un paio di settimane addietro, dalla ragazza, alla quale aveva anche causato lesioni guaribili un 20 giorni. 

Dopo quell’aggressione, il 18enne aveva continuato a minacciarla con messaggi vocali, dicendole di voler dare fuoco a lei ed al bambino.

A chiamare i Carabinieri sono stati i genitori della ragazza.

(foto: archivio siracusa2000)

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