Il 9 settembre del 1991 tornava alla Casa del Padre, Concetto Lo Bello, illustre figlio di Siracusa, arbitro internazionale, sindaco della città e parlamentare nazionale della Democrazia Cristiana.
Classe 1924, Concetto Lo Bello inizia la carriera sportiva a 20 anni, come arbitro di pallanuoto, passato al calcio diventa arbitro internazionale nel 1958, dirigendo complessivamente 93 partite, 34 delle quali tra Nazionali di serie A.

Il 29 maggio 1974, all’età di 50 anni, la sua ultima direzione di gara: la finale di Coppa Uefa tra Feyenoord e Tottenham.
Nel 1976 assume la presidenza della Federazione Italiana Giuoco Handball, carica che ricopre fino alla morte.
Nel 1972 Concetto Lo Bello decide di dedicarsi alla politica e si candida alla Camera dei Deputati, nella lista della Democrazia Cristiana.
Vince le elezioni e guadagna il seggio a Montecitorio, riconfermandolo per altre tre legislature. Nel 1986, sia pure per pochi mesi, viene eletto sindaco di Siracusa.
“A lui” – ricorda il sindaco Francesco Italia – “si debbono numerose iniziative, su tutte la realizzazione della Cittadella dello Sport ed il fiorire delle società sportive giovanili, di pallamano e pallanuoto, che hanno portato in alto il nome della nostra Città.”
“Potevi chiamarlo Presidente,Onorevole, Sindaco o, più semplicemente, “Zu Cuncettu”, come la maggioranza dei siracusani lo appellava”, come scrive di lui Giovanni Di Lorenzo, che lo ha ricordato oggi sui social.
“Ha autorevolmente rappresentato Siracusa nel mondo” – chiosa – “sui campi di calcio e nelle istituzioni”.
(foto: due immagini di Concetto Lo Bello)
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