Siracusa. Nuovo atto vandalico al Santuario Madonna delle Lacrime, il secondo in 48 ore

In genere il ladro non torna mai sul luogo del furto, ma se ci torna non una ma ben quattro volte, e se il luogo del furto è un luogo di culto, nella fattispecie un Tempio Mariano, la cosa diventa alquanto inquietante.

Secondo furto nell’arco di 48 ore, il quarto in un mese, ai danni della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa che, la scorsa notte, ha subìto un nuovo atto vandalico.

Questa volta i ladri sono entrati da una finestra superiore, infrangendo la vetrata ma non hanno rubato nulla, anche perché le cassette con le offerte dei fedeli vengono, ormai, portate via al termine delle funzioni della giornata.

Perché allora continuare ad infierire profanando un luogo di culto ( e stiamo parlando di un Santuario Regionale)?

 Qui, o siamo di fronte ad uno squilibrato, che non si rende conto di cosa stia facendo, o c’è sotto qualcos’altro che i Carabinieri, intervenuti oggi, e la Polizia, che sta già indagando sugli altri furti, chiariranno.

Proprio ieri, i delegati di quartiere di Neapolis e Santa Lucia avevano scritto al Prefetto, al Questore ed ai vertici delle Forze dell’Odine, per chiedere un potenziamento dei controlli al Santuario, soprattutto nelle ore notturne.

E’ una situazione che sta diventando pesante e difficile da gestire” ci ha detto il rettore don Aurelio Russo, che ha voluto esprimere ringraziamento all’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto per la vicinanza,  ed a tutti i fedeli “ai quali sta a cuore la Madonnina di Siracusa con il suo Santuario”.

Intanto gli investigatori stanno visionando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza alla ricerca di qualche indizio che possa essere utile ad individuare l’autore o gli autori di questa deprorevole serie di atti sacrileghi

(foto: la vetrata infranta dai vandali)

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