Siracusa. Camici bianchi in piazza per affermare i diritti civili, “stop alla violenza sui medici”

Il medico, il camice bianco non è contro il cittadino ma è dalla sua parte per curarlo. Lo ha voluto ribadire questa mattina, l’Ordine dei Medici della provincia di Siracusa con una manifestazione statica che si è tenuta sul sagrato della Cattedrale in piazza Duomo, per dire no alla violenza sui camici bianchi.

 Uno scenografico sit-in, durante il quale i medici hanno indossato i loro camici, sui quali hanno apposto  l’impronta di una mano rossa per esortare uno “stop alla violenza” nei confronti della loro categoria professionale; poi un simbolico lancio di palloncini bianchi a forma di cuori incerottati.

“Come Ordine” –  ha detto il presidente Anselmo Madeddu – “se scendiamo in campo non è per rivendicare diritti sindacali ma per affermare diritti civili, tra questi anche quello di andare a lavorare senza mettere a repentaglio la nostra vita”.

La manifestazione di oggi è stata organizzata dopo l’episodio della Guardia medica di Portopalo dove il giovane medico di turno è stato aggredito fisicamente, insieme al padre, anche lui medico.

E questa mattina, in piazza Duomo, c’erano anche loro, per portare la loro testimonianza e far capire al cittadino che dietro il camice bianco ci sono uomini e donne, la cui vita vale quanto quella delle persone che assistono.

(foto: i camici bianchi sul sagrato della Cattedrale di Siracusa)

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