Con la firma del Decreto, da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, in Italia entra in vigore l’obbligo del green pass che, dal 15 ottobre, sarà indispensabile per accedere al posto di lavoro, sia del settore pubblico che del privato.
Chi non sarà in grado di esibire il certificato verde, sarà considerato assente ingiustificato, ma non andrà incontro alla sospensione, come era stato previsto in precedenza, perché perderà il diritto alla retribuzione conservando, comunque, il rapporto di lavoro.
Adesso per tutti i lavoratori restano poco più di venti giorni di tempo per decidere se sottoporsi alla vaccinazione o fare i conti in tasca e mettere in bilancio una spesa media di 30 euro settimanali per i tamponi.

Ma c’è ( e sono tanti !) chi non si arrende e ha dato vita ad un comitato, composto da professionisti, giornalisti, studenti universitari e comuni cittadini, lanciando una petizione popolare per ottenere un referendum abrogativo del green pass.
A tal proposito, da domani , anche i cittadini ragusani interessati potranno firmare la proposta, recandosi nella sede del Comune, in corso Italia 72, al terzo piano, stanza 32. La raccolta delle firme sarà effettuata tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 10 a mezzogiorno, fino al 18 ottobre.
Secondo il comitato promotore del “referendum no green pass”, il certificato si pone in contrasto con l’art. 3 della Costituzione, perché “ esclude dalla vita economica e sociale della nazione quei cittadini che sostengono convinzioni ed evidenze diverse da quelle imposte dal Governo”.
Il green pass, inoltre, spingendo surrettiziamente i cittadini alla vaccinazione, aggirerebbe il divieto sancito dall’art. 32 della Costituzione, secondo cui “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario obbligatorio se non per disposizione di legge”.
Raccolte di firme si stanno organizzando in tutta Italia ed è possibile anche la firma digitale, collegandosi al sito referendumnogreenpass.it
(foto: repertorio internet)
© Riproduzione riservata

