E’ assolutamente increscioso quanto accaduto oggi in contrada Fanusa, una delle zone ancora alle prese con l’emergenza e con decine di famiglie prigioniere dell’acqua che ha allagato le villette.

Un volontario di una associazione di Protezione civile il quale, in quanto volontario come tanti altri suoi colleghi,  ha messo da parte la propria famiglia e i propri interessi, per mettersi a disposizione di quanti hanno bisogno di aiuto, è stato vittima di una aggressione da parte di un residente.

L’episodio è accaduto in via Giulio Verne, una delle strade di Fanusa più disastrate dal ciclone “Apollo”. Tutto sembra essere scaturito dal fatto che il mezzo della Protezione civile ostruiva il passaggio all’auto dell’aggressore.

Probabilmente se quel mezzo era lì, non era certo per un capriccio né, tantomeno, per un pic-nic, visto che i volontari, insieme ai Vigili del Fuoco ed al personale della Protezione civile stanno dando l’anima, lavorando senza soluzione di continuità, per prestare soccorso alle famiglie.

Il volontario, al quale va tutta la nostra solidarietà, è stato condotto al Pronto Soccorso dell’ospedale “Umberto I”, per le cure del caso.

Sul fronte dell’emergenza, intanto, si continua a lavorare in tutta la città, perché di gente rimasta isolata ce n’è, ancora, parecchia, ed il personale impegnato sta facendo tutto il possibile per dare seguito alle richieste di intervento.

A tal proposito, da ogni parte della Sicilia stanno giungendo a Siracusa altre squadre di volontari, per dare una mano nelle operazioni di soccorso.

(foto: l’assessore comunale alla Protezione civile, Sergio Imbrò, con il volontario aggredito-immagine dalla pagina FB S. Imbrò)

© Riproduzione riservata