
Si è tenuta, questa mattina, nell’androne dell’ospedale “Umberto I”, e in diretta Facebook, la cerimonia celebrativa della Giornata mondiale dei Prematuro, inizialmente programmata per il 17 novembre e poi rinviata a causa delle avverse condizioni meteo.
Promossa dall’Asp 8, tramite il reparto di Neonatologia e Utin dell’”Umberto I”, diretto da Massimo Tirantello, l’iniziativa ha visto una serie di eventi che hanno caratterizzato la settimana. La facciata dell’ospedale “Umberto I” e il balcone del reparto di Neonatologia al secondo piano, prospiciente via Testaferrata, sono stati, infatti, illuminati di colore viola, così come si sono colorati di viola la Fontana di Diana in Piazza Archimede ed altri monumenti dei comuni della provincia di Siracusa.
“I neonati prematuri” – ha detto il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – “sono piccoli e fragili, sono bambini che cominciano la loro vita in salita perché hanno bisogno di maggiori cure, sostegno e attenzione”.

Il manager della sanità siracusana ha, poi, espresso, a nome dell’Azienda, ringraziamento alle volontarie dell’associazione Pi.Gi.Tin. “per la professionalità e per l’umanità con cui i piccoli ospiti, i loro genitori e familiari, sono assistiti e seguiti anche sotto il profilo psicologico ed emotivo”.
E l’associazione Pi.Gi.Tin, come ha precisato la presidente Anna Messina, non sta facendo mancare il proprio sostegno nemmeno durante la pandemia, perché le volontarie sono ugualmente presenti e vicine ai genitori, grazie ai collegamenti telematici.
“Anche a Siracusa” – ha detto la presidente – “stiamo portando avanti la campagna europea ‘Zero separation’ promossa da EFCNI (European Fondation for the care of new born infants) a sostegno della vicinanza dei genitori al neonato, parte integrante della cura”.
Durante la cerimonia, le mamme di Pi.Gi.Tin. hanno donato corredini per i neonati del reparto, mente il maestro Gaetano Golino ha consegnato una scultura, realizzata insieme a quattro alunni dell’Istituto Superiore Statale di Palazzolo Acreide nati prematuri. Altra opera artistica è stata consegnata da studenti dell’Istituto Tecnico Rizza di Siracusa.
(foto: la facciata dell’Umberto I illuminata di viola)
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