
Cgil, Cisl e Uil si preparano a ricordare i “Fatti di Avola” che, a distanza di 53 anni da quel 2 dicembre 1968, rimangono una lezione di vita, di difesa dei propri diritti e di coraggio.
“Questo evento” – dicono i tre segretari Roberto Alosi, Vera Carasi e Luisella Lionti – “rappresenta ogni anno il simbolo della lotta costata la vita a due braccianti agricoli, verso i cui familiari noi non possiamo che essere al fianco.
Perché la lezione di chi ha dato la propria vita per tutelare la propria dignità che è poi la dignità di noi tutti” – proseguono – “non può che rappresentare una guida ancora oggi quando scendiamo nelle piazze, ci presentiamo nelle fabbriche e parliamo di lavoro e tutela dei diritti”.
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