Giarre. Venti borse mediche per il popolo ucraino, donate dall’associazione Daniele Samperisi

Saranno i volontari della Protezione civile Misericordia di Giarre ad occuparsi della consegna delle venti borse sanitarie di primo soccorso, complete di farmaci e apparecchi medicali, che l’”associazione Daniele Samperisi onlus” ha voluto donare al popolo ucraino.

Costituita da Maurizio e Annamaria Samperisi nel 2017, in memoria del figlio Daniele, morto prematuramente all’età di 23 anni, a causa di un incidente stradale, la onlus intende mantenere vivo il ricordo del giovane, impegnandosi nel campo della solidarietà.

Nel corso degli anni, l’associazione ha beneficiato di 14 defibrillatori di ultima generazione i plessi scolastici del comprensorio giarrese, la scuola di formazione e aggiornamento per il personale del corpo e dell’amministrazione penitenziaria di San Pietro Clarenza, che frequentava Daniele Samperisi, la scuola media “San Giovanni Bosco” di Naro, nell’agrigentino, e la Caserma dei Carabinieri della Compagnia di Giarre.

“Noi siamo una piccola realtà”   – spiega il presidente Maurizio Samperisi  – “ma cerchiamo di renderci utili per quel poco che possiamo”. L’associazione si finanzia con i contributi dei soci, dei simpatizzanti e, soprattutto, con le somme del 5X1000.

Quella di donare gli organi era un pensiero fisso per Daniele Samperisi che, all’età di 20 anni, si era iscritto alla Banca dati nazionale per la donazione degli organi.

Un destino crudele ha, poi, voluto, che quel suo ideale si concretizzasse appena tre anni dopo. La sua vita spezzata prematuramente ha, però, riacceso altre vite, perché il suo cuore, il suo fegato, i suoi reni ed il suo pancreas sono stati donati e trapiantati a quattro pazienti.

(foto: le venti borse sanitarie donate dall’associazione. A destra Daniele Samperisi)

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